LA SCUOLA DEL CAPOLUOGO
La più antica scuola della parrocchia, quella del capoluogo, fu fondata da Barthélemy de Georges Vauthier, con testamento del 17 ottobre 1767, redatto innanzi al notaio Barthélemy Coveyrand.
Grazie al lascito e al testamento di Jean Antoine de Léonard Vauthier, redatto il 10 febbraio dal notaio Barthélemy Coveyrand, la fondazione si arricchì ulteriormente. I beni furono venduti all’asta dal curato Jean Pierre Barman,loro esecutore testamentario. Si ricavarono 1.888 lire.
Di preferenza l’incarico di maestro spettava al vicario.
Il curato Lovioz Jérôme, originario di Valgrisanche, nato ad Aosta S.Lorenzo il 27 aprile 1757, parroco di Rhêmes-Saint-Georges dal 20 luglio 1790 al 12 gennaio 1808, in accordo con l’Amministrazione comunale, nel 1802 ottenne da Monsignor Solar l’autorizzazione di assegnare alle ragazze un’insegnante donna, la cui retribuzione derivava dalle rendite della scuola (5 lire) e dai proventi della Confraternita del Santo Sacramento. La scuola era aperta tutti gli anni dal 15 settembre alla fine di marzo. L’amministrazione nonché la nomina della maestra spettavano al parroco.
Il 24 giugno 1844 Jean Thérisod acquistò nel villaggio di Vieux una stanza da destinare ad aula scolastica per ragazze. Per restaurarla e ammobiliarla spese 294 lire. L’arciprete Bovard César , originario di Valgrisenche, volle come maestre, nella scuola mista del capoluogo, le suore di S. Giuseppe.
Nel 1886 iniziarono i lavori della nuova scuola comunale del capoluogo, su progetto dell’ingegnere Jules Favre.
Sua Maestà Umberto I versò un sussidio di 6.000 lire, la Provincia ne diede 4.000 e il resto fu pagato dal Comune(con numerose ore di “corvées” offerte dagli abitanti del posto). Il costo totale ammontò a 12.800 lire.La costruzione fu affidata all’impresario Lale-Démoz Louis di Saint-Pierre. In quel periodo era sindaco Victor Armand Ferrod , nato nel 1840, sergente dei guardiacaccia del re e celebre figura di amministratore del comune. Victor Armand Ferrod fu assassinato nella sua casa, nel villaggio di Vieux, il 2 aprile 1897, verso le 20. Nel suo testamento del 20 settembre1890, dispose un lascito di 1.000 franchi per l’acquisto di libri per una libreria popolare ad uso, in particolare, delle scuole comunali. Per sistemare i testi della biblioteca lasciò in eredità anche 200 franchi per la realizzazione di un armadio a vetri da collocare in una stanza apposita dell’edificio scolastico “que j’ai fait faire pour mes soins en 1887-88-89 pour mémoire des années et sacrifices de mon syndicat” (che ho fatto realizzare a mie spese nel 1887-88-89 in ricordo degli anni e dei sacrifici del mio mandato). Incaricò l’ispettore scolastico e il maestro di procedere all’acquisto di libri da classificare e numerare. Come custode della biblioteca nominò il maestro e si raccomandò all’attenzione e alla buona volontà della autorità scolastiche che “meglio di altri sono in grado di comprendere la grande importanza e il prezzo di una simile fondazione”. Dispose un lascito di 1.500 lire; gli interessi annuali, come egli stesso precisa, dovevano essere “devoluti per l’aumento dello stipendio, previsto per legge, del maestro della scuola comunale del capoluogo per permettergli di approfondire la musica vocale e il gregoriano, con l’obbligo di dare lezioni tre volte alla settimana, la sera… Se il maestro conosce solo il gregoriano non usufruirà di tale aumento e la somma corrispondente sarà devoluta alla congregazione di carità per la distribuzione annuale ai poveri…”
Per numerosi anni (1888-1977) le elementari furono situate al primo piano del Municipio. Nel 1970 fu creata la scuola materna e, in mancanza di locali, il Comune prese in affitto due stanze dalla parrocchia. Nel 1977, 210 anni dopo la fondazione della prima scuola, fu inaugurato a Rhêmes-Saint-Georges un nuovo edificio scolastico. La costruzione è stata interamente finanziata dall’Amministrazione regionale (230 milioni di lire). Fu inaugurata il 22 ottobre 1977 dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, sig.na Ida Viglino.
Nel settembre 1985, il Consiglio comunale decise di intitolare la scuola alla signorina Maria Ida Viglino, deceduta il 24 giugno dello stesso anno. Il 20 gennaio 1988, con decreto n° 73, il Sovrintendente agli Studi concretizzò la proposta e la domenica 5 giugno 1988, alla presenza delle autorità regionali, comunali e religiose, nonché dei parenti della signorina Viglino, sulla facciata della scuola fu collocata una targa in bronzo. Il testo (redatto da Louis Martin) recita:
Scuola dedicata alla memoria della sig.na Maria Ida Viglino
(1915 – 1985)
nobile figura di donna valdostana,
attiva nella resistenza, presidente del CLN Valdostano
membro del primo Consiglio della Valle
professore, preside e Assessore alla Pubblica Istruzione.
Esempio di amministratore onesto e coscienzioso.
Il Consiglio comunale, giugno 1988
LA SCUOLA DI FRASSINEY
Fu fondata nel 1773. I primi capitali derivano dalla trasformazione della fondazione de “l’Aumône de Pâques” (creata nel 1609 davanti al notaio Rollet de Françoise).
La direzione e l’amministrazione di questa fondazione, derivante da un’opera pia, furono affidate al “Conseil de la Fabrique”. Gli amministratori de “l’Aumône” ogni anno facevano celebrare un servizio funebre per i fondatori e benefattori di tale opera.
Con atto del 21 aprile 1846, essendo notaio a Villeneuve Hilaire Guidon, Armand Pariset acquistò una stalla a piano terreno, situata in prossimità del villaggio, da destinare ad aula scolastica; con una spesa di 290 lire il locale fu trasformato in scuola. Nel suo testamento del 13 aprile 1877 Jean Thérisod scrive:
“…Lascio in eredità alla scuola di Frassiney la somma di lire 700 che sarà versata da mia moglie l’anno del mio decesso; voglio che sui proventi di questa somma si prelevi ogni anno e in perpetuo, la cifra necessaria per la celebrazione di due messe, una all’apertura della scuola al villaggio di Frassiney e l’altra alla chiusura della scuola nella chiesa parrocchiale; incarico il Consiglio comunale di Rhêmes-Saint-Georges e la Fabrique della parrocchia affinché garantiscano l’esecuzione delle istruzioni impartite. Che tutto sia concertato in vista dell’interesse della scuola….”
Ecco l’elenco di alcuni maestri della scuola:
Joseph Nicodème Ferrod (1878-1883); Séraphin Pellissier (1883-1890)¸François Martin (1890-1895) ; Cyrille Thérisod (1895-1896) ; Joseph Obert , detto Jean Hilaire (1896-1906) ; Louis Ferrod (1906-1907) ; Faustine Cachoz (1907-1908); François Cachoz (1908-1910); Joseph Obert (1910-1913); Palmyre Barmaz (1913-1915); Joséphine Chabod di Valsavarenche(1915-1918); Pélagie Jorrioz di Gignod (1918-1920); Nerina Azzini di Calliani (Asti) (1920-1924); Ivonne Pellissier (1924-1927).
Nel 1927 la scuola di Frassiney fu chiusa e i bambini dovettero recarsi al capoluogo. Nel 1946, dopo la guerra, la scuola fu riaperta e restaurata dall’Amministrazione regionale, nel 1967.
Pagina aggiornata il 08/03/2024